UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proposta musicale dal Repertorio Nazionale

Dal Repertorio Nazionale  In te la nostra gloria (RN 115) Testo: Salmo 66Musica: D. StefaniFonti: EllediciUso: ingressoForma musicale: innodia salmica  Ant.   In te la nostra gloria, o Croce del Signore.         Per te salvezza e vita nel sangue redentor. Rit.    La Croce di Cristo è nostra gloria,         salvezza e risurrezione. 1.      Dio ci sia propizio e ci benedica         e […]
31 Gennaio 2012

Dal Repertorio Nazionale
 

 
In te la nostra gloria (RN 115)
 
Testo: Salmo 66
Musica: D. Stefani
Fonti: Elledici
Uso: ingresso
Forma musicale: innodia salmica
 
 
Ant.   In te la nostra gloria, o Croce del Signore.
         Per te salvezza e vita nel sangue redentor.
 
Rit.    La Croce di Cristo è nostra gloria,
         salvezza e risurrezione.
 
1.      Dio ci sia propizio e ci benedica
         e per noi illumini il suo volto.
Sulla terra si conosca la tua via:
         la tua salvezza tutte le nazioni.
 
2.      Si rallegrino, esultino le genti:
         nella giustizia tu giudichi il mondo,
         nella rettitudine tu giudichi i popoli,
sulla terra governi le genti.
 
3.      La terra ha dato il suo frutto:
         ci ha benedetto Dio, il nostro Dio.
         Ci benedica Dio e lo temano
         tutti i confini della terra.
 
4.      Sia gloria al Padre onnipotente,
         al Figlio, Gesù Cristo, Signore,
         allo Spirito Santo, Amore,
nei secoli dei secoli. Amen.
 
 
Il testo
 
Il testo parafrasa i versetti di San Paolo (Gal 6,14). L’antifona paolina è combinata con una selezione di versetti del salmo 66. I motivi tematici che collegano l’antifona ed il salmo sono molteplici: ma non deve sfuggire la particolare sottolineatura derivante dal versetto “la terra ha dato il suo frutto”. “È il frutto della croce”, commenta S. Cirillo di Alessandria (+ 444).
 
 
La musica
 
L’interesse della realizzazione musicale sta nella struttura, che è simile a quella del tropario: è prevista infatti la ripresa di una parte della sezione iniziale. Le parole “la croce di Cristo” si offrono alla ripetizione, agganciata ai versetti o alle strofe del salmo, a modo di ritornello.
Un particolare e felice modello di riuso di melodie del passato, infatti il testo dell’antifona è stato adagiato, grazie alla perizia di G.M. Medica, su un corale di Jacob Gallus (1550–1591).
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
La sua collocazione rituale più pertinente è quella di canto di ingresso per il tempo di Quaresima. Da non dimenticare che l’antifona è destinata a introdurre la messa “nella Cena del Signore”, il Giovedì Santo, situazione in cui questo canto diventa “proprio”.
Si suggerisce la cantillazione dei versetti salmici “a coppie” per permettere di creare una proporzione migliore tra l’intervento corale, piuttosto ampio, e la scioltezza richiesta dal recitativo salmodico: con la sua semplicità esso accentua i caratteri del discorso poetico.
Possibilmente si curi l’alternanza tra più solisti che abbiano timbri vocali differenti, oppure tra solisti e un piccolo coro di voci; e ciò a livello di versetti o eventualmente anche di strofe.
 
 
La liturgia della Parola
 
 
 
Per Celebrare
 
Prendendo spunto dalla seconda lettura, si metta in risalto il segno della croce e la benedizione finale. Si compiano i giusti sforzi per far comprendere l’importanza di questo gesto che nel cristiano manifesta la propria fede e non è un inutile gesto ripetitivo o scaramantico.
 
 
Suggerimenti per l’animazione musicale
 
Nel tempo di Quaresima non si cantano il Gloria (OGMR 53) e l’Alleluia (OGMR 62 lett. b).
Preferibilmente in canto l’atto penitenziale, l’anamnesi con la formula indicata e il canto alla frazione del pane.
 
 
Dal Cerimoniale dei Vescovi
 
41. Dal mercoledì delle ceneri, fino al canto del Gloria a Dio nella veglia pasquale, e nelle celebrazioni dei defunti, il suono dell’organo e degli altri strumenti sia riservato soltanto a sostenere il canto. Tuttavia fanno eccezione la domenica Laetare (IV di quaresima), le solennità e le feste.
252. In questo tempo è proibito ornare l’altare di fiori, e il suono degli strumenti è permesso soltanto per sostenere il canto. Tuttavia fanno eccezione la domenica Lætare (IV di quaresima) e le solennità e le feste. Nella domenica Lætare, si può usare il colore rosaceo.
 
Canto di ingresso: In te la nostra gloria (RN 115)
Atto penitenziale: Kyrie, eleison (RN 4)
 
Salmo responsoriale: testo e partitura (pdf)   -   musica  (mp3)
  
Acclamazione al Vangelo: Gloria e lode a te (RN 16)
Preghiera universale: Preghiamo insieme e cantiamo (RN 20)
Presentazione delle offerte: Donaci, Signore, un cuore nuovo (RN 81) oppure silenzio
Santo: Santo (RN 24)
Mistero della fede: Tu ci hai redenti con la tua croce (RN 30)
Amen della dossologia: Amen! (RN31)
Padre nostro: Padre nostro (RN 33)
Acclamazione all’embolismo: Tuo è il regno (RN 36)
Frazione del pane: Agnello di Dio (RN 38)
Comunione: Soccorri i tuoi figli (RN 98) le strofe per la III domenica di Quaresima 3, 4, 5