UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Contributo dell'Ufficio Catechistico Nazionale – catechesi dei disabili

Lasciamoci prendere per mano da Dio per giungere alla piena maturità spirituale e di conseguenza fisica e mentale.Abbandonandoci alla grazia di Dio, che per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo è scritta ora nei nostri cuori, possiamo trovare strade nuove per incontrare l’altro nella sua diversità, e aprirci ad uno scambio arricchente e reciproco. E […]
31 Gennaio 2012
Lasciamoci prendere per mano da Dio per giungere alla piena maturità spirituale e di conseguenza fisica e mentale.
Abbandonandoci alla grazia di Dio, che per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo è scritta ora nei nostri cuori, possiamo trovare strade nuove per incontrare l’altro nella sua diversità, e aprirci ad uno scambio arricchente e reciproco. E sarà proprio attraverso l’altro più diverso da noi che Dio ci parlerà in modo più forte e si radicherà ancora più profondamente in tutto di noi.
 
“Sul cartellino di identificazione appuntato sul camice bianco di Sandrine c’è scritto orotofonista, ma si dovrebbe leggere: angelo custode. È lei che ha instaurato il codice di comunicazione senza il quale sarei tagliato fuori dal mondo. Non si può spiegare il conforto che sento due volte al giorno quando Sandrine bussa alla porta, sporge il musetto di scoiattolo colto in fallo e scaccia in un colpo solo tutti i cattivi pensieri. Lo sconforto invisibile che sempre mi racchiude mi sembra meno opprimente” (Jean Dominique Bauby – giornalista francese colpito dalla sindrome locked-in)