Il tempo pasquale offre la possibilità di cantare lAlleluia quale ritornello del salmo responsoriale. Non si trascuri questa possibilità per significare ancor più efficacemente leccezionalità e leccedenza di questo tempo. Se è vero che assueta vilescunt, è anche vero che linsistenza nella proposta di alcuni elementi rituali giova a identificare il tempo liturgico e a non appiattire le differenze e le specificità.
La liturgia della Parola sia curata dal versante tecnico (preparazione dei lettori e amplificazione) e nella sua connotazione specificamente rituale: lo spazio dellambone sia dignitosamente ornato, e illuminato dalla luce del cero; il canto non manchi nelle parti ad esso destinate; lincenso, i lumi, la posizione in piedi e leventuale cantillazione del testo evangelico faccia percepire lalterità di questa Parola. È Cristo stesso, il Risorto, che si rivela alla sua Chiesa portando a compimento così le Scritture (
Lc 24,44-48).