UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Proposta musicale dal Repertorio Nazionale

  Alzate gli occhi (RN 43) Testo: G. FazziniMusica: M. NosettiFonti: ElleDiCiUso: Ingresso, comunioneForma musicale: Innodia responsoriale 1.      Alzate gli occhi, giungeràlo sposo mite e umile:faremo festa intorno a Lui!La terra è un solco aperto ormai:fiorisca vera novitàe sbocci redenzione in noi! Amen! Amen!Segno di salvezza,tu verrai nell’uomo:Verbo vivo fatto carne. 2.      Aprite i cuori, viene il Re:è creatura […]
9 Novembre 2012
 
 
 
Testo: G. Fazzini
Musica: M. Nosetti
Fonti: ElleDiCi
Uso: Ingresso, comunione
Forma musicale: Innodia responsoriale
 
1.      Alzate gli occhi, giungerà
lo sposo mite e umile:
faremo festa intorno a Lui!
La terra è un solco aperto ormai:
fiorisca vera novità
e sbocci redenzione in noi!
 
Amen! Amen!
Segno di salvezza,
tu verrai nell’uomo:
Verbo vivo fatto carne.
 
2.      Aprite i cuori, viene il Re:
è creatura fragile,
ma solo in Lui la vita!
Ed ecco, Tu ci svelerai
del Padre il nome: Amore;
e resterai il Dio con noi!
 
Amen! Amen!
Segno di salvezza,
tu verrai per l’uomo:
o radice di speranza.
 
3.      Credete in lui: ritornerà
la sua promessa a compiere
e brillerà il suo volto in noi!
Dimora in te la libertà
e le catene spezzerai,
di carità ci vestirai!
 
Vieni! Vieni!
Segno di salvezza,
tu vivrai con l’uomo:
o parola di alleanza.
 
 
Il testo
 
L'Avvento è tempo di speranza, di attesa e di vigilanza. «Cristo viene!». Viene a visitarci e a salvarci. Il testo prende in prestito diverse immagini tratte dalle Sacre Scritture dei tre cicli di letture del tempo di Avvento. Un testo dai versi incisivi, sciolto, con ritmo vivace che culmina nei tre ritornelli-acclamazione che hanno in comune il solo verso "Segno di Salvezza" che richiama il Prefazio di Avvento I:
"Al suo primo avvento
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza."
«Cristo viene!». Maranathà!
 
 
La musica
 
Una melodia non banale, in alcuni punti non immediata, ma efficace, asciutta, attenta alla parola cantata. L'indicazione "con libertà" posta all'inizio della strofa è da tradurre meglio con "sul testo", cioè si faccia aderire bene la parola alla linea melodica rispettando gli accenti e senza sacrificarla eccessivamente in asettici schemi ritmici. Il ritornello, dalle linee più semplici, richiede una esecuzione ben cadenzata con buona articolazione.
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
Un canto d’ingresso incisivo per la I e II domenica di Avvento che può essere eventualmente utilizzato anche come canto di comunione.
Non è un canto da improvvisare, ma da preparare con attenzione sia per chi accompagna all'organo che per il coro.
Le strofe possono essere eseguite anche da due solisti: il primo canta i tre versi iniziali e il secondo i rimanenti. Attenzione a rispettare tutte le indicazioni dinamiche in particolare quelle del ritornello. Un inno responsoriale da gustare senza indugiare con tempi lenti: si rispetti l'energico ritmo testuale.
 

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