UFFICIO LITURGICO NAZIONALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Repertorio per celebrare

 Ingresso:Oggi si compie (RN 68), oppure Venite, fedeli (RN 76) Atto penitenzialeKyrie, eleison (RN 3) GloriaGloria in excelsis Deo (RN 7) Salmo responsorialeproposta musicale CEI Acclamazione al VangeloAlleluia – Cantate al Signore (RN 12) Professione di fedeIo credo in Dio – Simbolo apostolico (RN 18) Preghiera universalePreghiamo insieme e cantiamo (RN 20) Presentazione dei doni:Bambino mite e debole (RN 66) SantoSanto (RN 26) Anamnesi:Annunciamo […]
7 Novembre 2013
 
Ingresso:
Oggi si compie (RN 68), oppure Venite, fedeli (RN 76)
 
Atto penitenziale
Kyrie, eleison (RN 3)
 
Gloria
Gloria in excelsis Deo (RN 7)
 
Salmo responsoriale
 
Acclamazione al Vangelo
Alleluia – Cantate al Signore (RN 12)
 
Professione di fede
Io credo in Dio – Simbolo apostolico (RN 18)
 
Preghiera universale
Preghiamo insieme e cantiamo (RN 20)
 
Presentazione dei doni:
Bambino mite e debole (RN 66)
 
Santo
Santo (RN 26)
 
Anamnesi:
Annunciamo la tua morte, Signore (RN 28)
 
Dossologia
Amen! - Rossi (RN 32)   
 
Padre nostro
Padre nostro (RN 33)
 
Acclamazione all’embolismo
Tuo è il regno - Menichetti (RN 36)
 
Frazione del pane
Agnello di Dio (RN 38)
 
Comunione:
Verbum caro factum est (RN 75)
 
Congedo:
A Betlemme di Giudea (RN 65)
 
 
Conoscere il Repertorio Nazionale
 
Oggi si compie (RN 72)
 
Testo: CEI
Musica: F. Rainoldi
Fonti: Paoline
Uso: ingresso, comunione
Forma musicale: innodia responsoriale
 
 
1.         Oggi si compie ogni promessa
fatta nel tempo ad Abramo:
viene l’Atteso, l’Emmanuele,
viene il Dio con noi.
Popolo canta: Gloria al Signore!
La tua speranza fiorisce.
 
2.         Oggi la luce splende sul mondo,
tenebre fitte disperde.
Tu non temere mai più la notte:
un nuovo giorno si leva.
Popolo canta: Gloria al Signore!
Nella sua luce cammini.
 
3.         Oggi il Mistero si fa Parola,
viva Presenza rivela:
Verbo incarnato, volto di Dio,
viene il Signore tra noi.
Popolo canta: Gloria al Signore!
Nel suo amore lo incontri.
 
4.         Oggi Maria, vergine madre,
genera Cristo, il Figlio.
Piena di grazia, donna beata,
in lei si gloria la terra.
Popolo canta: Gloria al Signore!
Nella sua gioia tu esulti.
 
5.         Oggi un Bambino nasce a Betlemme,
segno di amore per noi.
Ecco l’evento della salvezza:
Egli è nato per noi.
Popolo canta: Gloria al Signore!
Nella sua vita rinasci.
 
6.         Oggi il Signore dona salvezza
a chi nel cuore l’accoglie.
Presto, venite al suo banchetto:
tutto è pronto per voi.
Popolo canta: Gloria al Signore!
Nella sua pace dimori.
 
 
Il testo
 
Il testo si ispira al Vangelo secondo Luca: "I miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli" (Lc 2,30-31), e in particolare al capitolo 4, sempre del vangelo di Luca (Lc 4,21), in cui si legge: "Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato". Gesù nella sinagoga di Nazaret proclama che è giunto il tempo in cui Dio compie la sua promessa di salvezza. Ma si ispira anche alla promessa/benedizione di Dio ad Abramo (Gen 26,3-5).
 
 
La musica
 
Una musica solenne, ricca, non anonima che ben introduce alla Messa del tempo di Natale. Una melodia rispettosa degli accenti del testo, che sposa dolcezza ed incisività. Molto articolato armonicamente il ritornello di questo inno responsoriale che, dove possibile, deve essere eseguito in polifonia.
 
 
Quando e come utilizzarlo
 
Un inno processionale ben cadenzato che si pone naturalmente all'inizio della Celebrazione, come anche alla comunione, di tutto il tempo di Natale.
Possibilmente si cerchi di rispettare l'esecuzione a due cori delle strofe in modo da rendere chiaramente percepibile la sua struttura binaria: i primi due versi contemplano l'evento evangelico e gli ultimi due lo commentano.
Si consiglia di eseguire sempre l'introduzione strumentale ogni volta che si vuole eseguire una nuova strofa in modo da non appesantire verbalmente il canto. E' necessario rispettare l'andamento in tempo tagliato senza dilatarlo impropriamente in un quattro quarti che, oltre ad essere inopportuno, stravolgerebbe l'intero impianto del canto.