Lo spazio gioioso dei cinquanta giorni si corona con la domenica di Pentecoste che celebra leffusione dello Spirito, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa. Le comunità possono radunarsi nella vigilia per celebrare una veglia di preparazione e di solenne e corale invocazione del dono dello Spirito. Come afferma il documento Paschalis sollemnitatis […]
Questa solennità venga celebrata con vero slancio festivo per il mistero della glorificazione del Figlio e della nostra umanità innalzata con lui alla destra del Padre (cfr. inno Gloria in excelsis Deo e orazione colletta). A questo proposito, per sottolineare lhodie della solennità si presti attenzione, anche con il canto, alla proclamazione del prefazio […]
Sesta domenica «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi» (Gv 15,16). Lelezione dei discepoli da parte di Cristo, strettamente connessa alla dinamica del rimanere in lui con relazioni rinnovate allinsegna del comandamento dellamore e per lazione dello Spirito Santo, quale frutto pasquale, può essere oggetto delle intenzioni della preghiera dei fedeli. La comunità […]
La struttura dei riti di introduzione (la processione dei ministri, il canto assembleare, il saluto e la monizione introduttiva) valorizzino il messaggio della Parola di Dio: la Chiesa, di cui lassemblea eucaristica è epifania, è chiamata a rimanere nel Cristo, vera vite, se vuole portare frutto (Gv 15,1-8). Tale legame profondo e vitale spinge […]
La quarta domenica del tempo pasquale coincide con la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione. Si ponga attenzione che il tema della giornata non si sovrapponga allindole pasquale e ai contenuti che traspaiono dai testi biblici ed eucologici. La tematica vocazionale non è il contenuto della liturgia (attenzione a non […]
Il tempo pasquale offre la possibilità di cantare lAlleluia quale ritornello del salmo responsoriale. Non si trascuri questa possibilità per significare ancor più efficacemente leccezionalità e leccedenza di questo tempo. Se è vero che assueta vilescunt, è anche vero che linsistenza nella proposta di alcuni elementi rituali giova a identificare il tempo liturgico e […]
Una sobria monizione introduttiva può mettere in luce la valenza del giorno ottavo, giorno del raduno pasquale dei discepoli (cfr. Gv 20,26), tempo della fede pasquale vissuta nella celebrazione eucaristica. Non si affievolisca proprio questoggi e nelle domeniche successive la gioia pasquale vissuta negli otto giorni: non manchi, in particolare, la cura del canto […]
In questa e in ciascuna delle altre domeniche del tempo si dia inizio alla celebrazione eucaristica con il rito per laspersione dellacqua,benedetta nella Veglia a memoria della prima Pasqua dei credenti nel Battesimo (cfr. Messale Romano, pp. 1034-1036). Si faccia in modo che il rito non indulga a significati penitenziali (soprattutto nel canto che […]