«La liturgia è scuola permanente di formazione attorno al Signore risorto, luogo educativo e rivelativo in cui la fede prende forma e viene trasmessa. Nella celebrazione liturgica il cristiano impara a gustare comè buono il Signore (Sal 34,9; cfr. 1Pt 2,3), passando dal nutrimento del latte al cibo solido (cf. Eb 5,12-14), fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo (Ef 4,13). Tra le numerose azioni svolte dalla parrocchia, nessuna è tanto vitale o formativa della comunità quanto la celebrazione domenicale del giorno del Signore e della sua Eucaristia».
In questo orizzonte, tracciato dagli Orientamenti pastorali dellEpiscopato italiano per il decennio 2010-2020 al n. 39, si è collocato il Convegno nazionale dei direttori degli Uffici liturgici diocesani (Ascoli Piceno, 22-24 novembre 2010). Promosso dall'Ufficio Liturgico Nazionale, ha messo a tema La risorsa educativa della liturgia con l'intento di far emergere il senso e le modalità con cui essa si offre come forma singolare e insostituibile dell'iniziazione alla fede e come preziosa risorsa di fronte alle sfide delleducare.