Presentazione
Sono lieto di presentare la traccia di riflessione destinata ad accompagnare il cammino delle Chiese in Italia nella preparazione al IV Convegno Ecclesiale nazionale, che si svolgerà a Verona dal 16 al 20 ottobre 2006.
Questo “evento” si colloca a metà del primo decennio del terzo millennio e si propone di dare nuovo impulso allo slancio missionario scaturito dal Grande Giubileo del 2000 e di compiere una prima verifica del cammino pastorale svolto in questo decennio e di essere occasione di ripresa e di rilancio verso gli impegni che ancora ci attendono. Esso dovrà rappresentare – questo è il desiderio di tutti noi – un evento veramente significativo, analogamente a quanto avvenuto per i tre Convegni precedenti: Roma 1976, Loreto 1985, Palermo 1995; un evento che si inserisce nel cammino della Chiesa nel nostro Paese, scandito oggi dagli orientamenti pastorali Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia.
La scelta del tema “Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo” è stata il punto di arrivo di un’intensa e partecipata riflessione di tutto l’Episcopato italiano, giunta a conclusione nella 51a Assemblea Generale (Roma, 19–23 maggio 2003). Questa formulazione del tema dice la volontà di ribadire con forza la scelta già fatta nei precedenti Convegni Ecclesiali: quella di dedicare tali eventi alla considerazione del ruolo dei cristiani nel contesto della realtà storica in cui vivono e operano. Su questa confermata scelta metodologica il titolo del Convegno intende far convergere quattro fondamentali elementi: la persona di Gesù, il Risorto che vive in mezzo a noi; il mondo, nella concretezza della svolta sociale e culturale della quale noi stessi siamo destinatari e protagonisti; le attese di questo mondo, che il Vangelo apre alla vera speranza che viene da Dio; l’impegno dei fedeli cristiani, in particolare dei laici, per essere testimoni credibili del Risorto attraverso una vita rinnovata e capace di cambiare la storia.
In questo contesto, il tema intende rispondere ad alcuni interrogativi di fondo e di grande interesse: che cosa il Vangelo comunica alla vita dei cristiani? come Gesù Cristo può rigenerare questo vissuto, soprattutto nella sua dimensione quotidiana? come può essere plasmata una nuova prospettiva antropologica nell’epoca della complessità? quali forme e modalità possono caratterizzare la presenza dei cristiani in questo momento storico nel nostro Paese?
Lo strumento che qui viene presentato vuole avviare e favorire una prima riflessione su tali interrogativi, per preparare le nostre Chiese a un incontro che sia generatore di un forte messaggio di impegno e di speranza per tutti.
Maria, Madre della Chiesa, che con il suo “sì” detto nel segreto del cuore ha reso possibile l’irrompere della Speranza nella storia, illumini e guidi il nostro cammino perché sappiamo «individuare atteggiamenti e scelte che rendano la Chiesa una comunità a servizio della speranza per ogni uomo» (Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, Appendice).
Roma, 29 aprile 2005
Festa di Santa Caterina da Siena
patrona d’Italia e d’Europa
Dionigi Card. Tettamanzi
Presidente del Comitato preparatorio